• 320.2592634 : FLORIANA RUBINO | PSICOLOGA | COUNSELOR

"Un matrimonio che finisce è sempre un avvenimento doloroso, prevede una elaborazione dei fatti, un lutto, una caduta, una rinascita e spesso coinvolge anche i figli che finiscano per fare la parte delle vittime innocenti." (Johann Rossi Mason, 2016)


La mediazione familiare è un intervento professionale richiesto dalla coppia e finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari in presenza di una volontà di separazione e/o di divorzio.

Quando è possibile attivare una mediazione familiare?
Nel momento in cui si inizia a pensare che una relazione di coppia (costituita di fatto o di diritto) sia finita o che stia per finire, oppure quando sono state già avviate le pratiche di separazione, ma anche quando abbiamo già chiesto ed ottenuto il divorzio;
in qualsiasi fase ci si trovi, è possibile contare su un aiuto qualificato, quello del mediatore, una persona preparata che accompagna la coppia verso la fine del rapporto con una missione particolare: mantenere salda la coppia genitoriale.
Obiettivo centrale della mediazione familiare è il raggiungimento della co-genitorialità (o bi-genitorialità) ed è fondamentale per consentire agli ex-coniugi di riappropriarsi di una genitorialità condivisa e responsabile nei confronti dei figli, in special modo se minori. Tutto questo è molto sensato a parole, ma davvero molto difficile nella pratica.

"Uno tsunami emotivo è quello che attraversiamo quando dobbiamo ammettere che il nostro progetto di vita non ha funzionato". (Johann Rossi Mason)

Intraprendere un percorso di mediazione familiare è utile per riuscire a:

  • Evitare che i figli diventino oggetto del conflitto
  • Non far cessare il rispetto e - se possibile - la stima del proprio ex
  • Ritrovare un nuovo assetto genitoriale oltre ad un progetto condiviso che tuteli i minori
  • Affrontare il conflitto e le varie emozioni ad esso correlate
  • Affrontare il dolore e il rancore nei confronti del nostro ex
  • Elaborare la perdita del proprio partner

Chi può beneficiare del servizio di mediazione familiare?

La mediazione familiare è un percorso rivolto a tutti coloro che vivono un conflitto emotivo relazionale in ambito familiare,
anche se non legati da vincolo di matrimonio.

Chi non può beneficiare del servizio di mediazione familiare?

La mediazione familiare non è esperibile in caso di violenza accertata, quando sono in corso denunce penali per reati perseguibili d'ufficio, in caso di abusi sui minori, in caso di alcolismo e/o tossicodipendenza conclamata da parte di uno o di entrambi i genitori oppure in presenza di patologie invalidanti tali da non permettere ad uno dei due partner una serena e consapevole negoziazione.

Il mediatore familiare è colui che media le diverse istanze, non prende le parti di uno o dell'altro, ha come interesse primario l'unità genitoriale, la divisione dei ruoli nel nuovo stato di cose e soprattutto che i figli possano contare sempre sui genitori, limitando l'odioso fenomeno per il quale i padri escono dalla vita dei figli dopo il divorzio o, dopo un nuovo matrimonio, oppure che, usciti da casa, smettano di onorare gli obblighi economici.
(Johann Rossi Mason).


Il mediatore è colui che accompagna verso una trasformazione.

"Il mediatore familiare è un professionista terzo, imparziale ed equidistante, adeguatamente formato, che mette a disposizione della coppia la sua esperienza negoziale affinché gli stessi possano decidere in prima persona come riorganizzare la propria relazione.” (Teodora Tiziana Rizzo, Pedagogista, Mediatrice familiare)

           
Ammettere una sconfitta non è mai facile. Spesso, sopraffatti dalle emozioni non siamo capaci di affrontare il conflitto;
il dolore e il rancore non ci aiutano ad essere lucidi e - tra rabbia e dolore - rischiamo di complicare ancora di più la nostra situazione famigliare, ma superare questa fase difficilissima è possibile!

Il mediatore familiare
-  accompagna la coppia nella realizzazione di un cambiamento
-  aiuta le parti a capire cosa vogliono per il loro futuro e a decidere come ottenerlo
-  orienta la discussione dal passato ad un futuro diverso
-  facilita una comunicazione costruttiva e funzionale consentendo alla coppia di decidere autonomamente della loro vita futura
-  garantisce imparzialità, neutralità, riservatezza.